Lè dürA!!

SiNNiori…è t’utto trgGichamente Wero!
Dal 27 giugno li ndiWidhuo che ha schritto questo:

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si fregia del tytolo di ingegnere.

Ma che cazzo stiamo facendo…

RapphinatezzhE

NuoWa mandata di tesi, scritte, sia ben chiaro, in simil itaGliano…

Tra congiuntivi inchredibBili, accordi dei teNpi azzardati e discorZi a pera, noto una “é” al posto di una “è”

Va bene che il verbo essere a seconda della regGione chaNbia di accento, ma quando si schriWe (scrive…inZomma…non esagGeriamo con le parolone!) si scrive…ecchecchazzo!

InZomma, lo correggo penZando a un refuso.

La tesista sfoglia il lavoro, guarda le correzZioni, fa domande…e poi arriva all’ “é”…mi guarda e fa:

“Eh, ma questa è proprio una raffinatezza!”

Come?? Scusa??

“Si, questo accento…e chi ci avrebbe fatto caso”

:OO

Scusa eh…ma secondo te il verbo essere ha quell’accento??

“Ah…boh…io non so manco come si fa quella lettera…”

Come faceva la biNbetta arrrabbiona jeri sera???

BUAAAAAAAHHHHHHH!!! BUHAAAAAAAAAAA!!!

 

 

Sp’orT

Hoggi althra giornata di esami, e altra giornata di rodimenti di pheghato…

Non so per Cuale motivo certi studenti Habbiano deciso che la laurea gli spetta di diritto…a mala pena parlano italiano, a mala pena sanno cos’è un logartimo ma la laurea in ingegneria la VOGLIONO. Il nuovo sport nazZionale non è il calcio, ma la laurea…

Oggi durante un orale un tipo parlava così (tra un diciamo e l’altro):

“Si, perché, diciamo, la funzione di payoff TI dice quando guadagnI se FAI una certa cosa”

SeNbrava che stesse al bar a parlare di stronzate, tutto a volume altissimo…ma dove cazzo andremo a finire!

Ora sono stanco morto…ma mi devo ripiglià…stasera alle noWe ho una partita di torneo, siamo due contro due…

Un set il primo singolare, un set il doppio, poi l’ultimo set singolo…si gioca al meglio dei diciotto.

E non sono in forma, per Gnente…

SylvaninO

L’università ha un nuovo rettore.

Non so se potrà fare peggio del precedente, il caro silvanino, che come ultima cazzata à visto bene di ripresentarsi, togliendo voti all’unico candidato che veramente avrebbe potuto cambiare le cose.

E gliel’avevano pure detto…non ti ripresentare, che tanto non vinci.

Adesso al nuovo rettore il compito di risanare (o meglio di non far sprofondare) l’università…Per quello che mi riguarda spero solo che non decida di affossare definitivamente ingegneria, ma le premesse non sono buone. Per nulla.

E ora sì, che sono chazzy…

ÆsamY

E meno male che mi ero dichiarato in regime æstiWo…alla phaccia del chazzo!

Jeri giornata piena di esami, sia del corZo di sistemi dinamici che di quello di teoria dei giochi…sono arriWato a chasa con un mal di testa olimpionicho, lanciando i solyti straly contro gli studentis. Studentis che più passa il teNpo e più si dimostrano strafottenti&iNNioranti.

Premettendo che è un SACROSANTO DIRITTO dello studente presentarsi all’esame sença sapere un bel CAZZONE di nulla e sperare di passarlo (io c’ho proWato, ma non m’è mai riuscito), è molto meno diritto e parecchio (man)rovescio:

1) Chiedere un’altra domanda dopo un Cuarto d’ora di scena muta.

2) Lamentarsi della bocciatura dopo avere snocciolato una sequenza agghiacciante di cHazzate inenarrabili.

3) Essere insoddisfatti del Woto (di solito 18 o 20) spesso arrivato per grazia ricevuta.

4) Ribattere, con fare offeso&pretestuoso alle nostre osservazZioni sulla qualità dell’orale, talvolta sostenuto in una lingHua molto lontana dall’italiano.

E poi ci sono quelli del “Eh ma io queste cose non le ho capite”…ebbraWo! E il ricevimento che ci sta a fare?

Per non parlare di quelli che “ma il libro che ha segnalato è in inglese!”. TranCuillo, dall’anno prossimo farò di tutto per cambiarlo…

Che Cualcuno di voi ha un libro di teoria dei giochi in copto?

P.S.

Mi accontento anche del sanscrito…

Il DurC!

Owwero Documento Unicho di Regholarità ContribtiWa. Dovrebbe essere, se non ho capyto male, un documento che attesta l’onestà contributiva del fornitore.

Siamo in itaGlia…Visto che il goWerno non fa un laWoro sufficientemente buono per smantellare l’università e la ricerca, si appoggia alla burocrazia e ai suoi MIOPI agenti per metterci i bastoni tra le ruote.

È successo che per la pubblicazione del nostro articolo su PNAS bisogna da pagà. Una bella cifretta anche…dato che ci sono delle pagine a cholori…Però PNAS è PNAS, mica gli annali di paperopoli. Un po’ di soldi ce li Habbiamo e per questa buona chausa ce li possiamo anche spendere.

La procedura è semplice, un bonifico internazionale e tutto si sistema….ma….ma…ci vuole il DURC. Poco importa se PNAS non è un nostro fornitore, e poco importa se è estero. Senza il DURC non si paga. Dopo breve arriva una e-mail che chiarisce il discorso dell’estero…basta un’autocertiFICAzZione. Scarichiamo il modulo e questo è quello che alla National Academy of Sciences dovrebbero certiFICAre e firmare:

1) Che non sono in fallimento.

2) Che pagano le tasse.

3) Che non evadono l’IVA.

4) Allegare un documento di identità del rappresentate legale.

Ora…sechondo WOI…si possono chiedere queste cose alla NAS, una delle più prestigiose istituzioni scEntiFICHE del mondo??

E poi dicono che non stiamo andando a rotoly.

Ryst’udenthY

Ora comincio a preocchuparmi…

Esame schritto…domande seNplicissime. Per finire un piccolo gioco, giusto per troWare gli equlibBri di Nash. Due domande fotocopia…in pratica un esercizio reghalato.

Hanno avuto il coraggio di sbagliare…e non contenti hanno pure passato il compito. Alcuni hanno risposto alle due domande in modo differente. Spirito acritico a livelli galattici…

E non ho più braccia da far cadere…come faccio??

St’udhentY

IL corZo (breWe) di teoria dei giochi è Guasi al termyne, e tutto sommatho non è andato male…

Ho cominciato con una classe di 65 studenti, che poi sono diventati 22 per via del fatto che molti dovevano seguire solo le prime sei Hore.

Non Havevo mai avuto una classe così numerosa…Il corZo di sistemi dinamici al massimo fatturava venti perZone…ma 65 sono un botto (almeno per me). Ma non tutto il male viene per nuocere, una così ricca popolazZione offre degli spunti interessanti per uno studio antropologGiGo:

1) Organizzazione a grappoli: Per quale stracazzo di motivo lasciano intere file libere? Prima fila deserta, in sechonda pochi eroi, poi un gruppone sparZo. In fondo all’aula, MOLTO in fondo, un manipolo di irriducibili del “ma più lontano non si può andare?” Li ho chiamati quelli della giudecca. Questi dannati (appunto) costringono il docente a scrivere grandisssimo alla laWagna e a gridare come un ossesso. RISULTATO: ti sgoli e per scrivere un’equazione ti servono DUE lavagne.

2) Quelli perennemente a chiacchera: Parlano dei cazzi loro e te, stupidamente, credi che non hanno capito Cualcosa e cerchi di rispiegare

3) Ingresso a pyacere: La lezZione comincia alle 10+Cuarto d’ora acchademicho. Di solito non si vede nessuno prima delle dieci e mezzo, Jeri uno è arriWato un quarto alle 11. Gli ho chiesto “eri alle lauree?” e lui: “nono…sono arrivato ora”.

4) Mutismo assoluto: Alla domanda “Tutto chiaro?” solo un coro di silenzi…alla terza volta e solo dopo un “Oh! Dico a VOI!” uno o due reagiscono ed espongono dubbi.

Poi ci sono quelli lenti…ma lenti eh? Per firmare il registro ci vuole almeno mezz’ora…

E poi c’è lui, quello che mangia!

A metà lezione tira fuori il panyno d’ordinanza e mangia. Di gusto pure!

Per un po’ l’ho preso per il chulo, e oggi, all’ennesimo panyno comincio con un “è al dente??”

Vedo che non demorde, azzardo: “Siamo in un’aula universitaria…Cento anni fa ti avrebbero cacciato a calci!”

Ridacchia e continua…Lasciamo perdere!

P.S.

PenZandoci bene…avrebbero cacciato anche me…

Dhue ryghE

Oggi esame scritto…TRE ORE…Nel p’omeriggio dò un’occhiata ai coNpiti…leggo questo:

“Non ci sono biforcazioni perché il punto di equlibrio non dipende da b”

Lo so…pei non addhetti ai laWori è criptica…MA vi garantisco che questa è la perla del giorno…

R’obha da m’attY

Oggi esame scritto.

Habbiamo passato gli ultimi due giorni a cercare degli esercizi adatti al livello di preparazione dei nostri studenti. Alla fine optimo per esercizi seNplici dal punto di vista dei conti ma impegnativi per quanto riguarda li nterpretazione.

Per conti seNplici, intendo seNplici…roba da seconda liceo!

Arriva uno studente, dice che non riesce a risolvere questa, e vorrebbe usare MATLAB. Gli dico che non se ne parla, e che non mi sembra che ce ne sia bisogno…risponde: “ma io no lo so fare”…

Impossibile, gli dico io…si trattava di una disequazione con un termine sotto radice.

Io e la collega ci guardiamo sgomenti…questo sarà ingegnere (gestionale), nulla potrà impedirlo. Un ingegnere che non sa fare i conti da seconda liceo.

Che senso ha demolire la scuola e l’università se poi la nuova classe dirigente sarà fatta di incapaci (nel senso di persone non adeguate al ruolo)?

Perché si ostinano a voler mandare a rotoli un paese?

P.S.

Per inciso…questo ragazzo non è un cretino, anzi…tutt’altro! Il problema è che ha il pane ma non i denti!