GyrowaghandO

Jeri s’era…gyriWagando dopo cena, cercando di smaltyre la trippa alla senese*…

* Trattasi di piatto leggerissssymo, typichamente æstiWo: Trippa rifatta in un dito di sugna condyta con ragù di majale…Una leccornia irrresistibByle!

Trasl’ochO!!

Hebbene si…dopo Cuattro annetti caNbio ufficio. Non che qui stessi male…ci sono stato benissssimo. Potevo fumare, ero vicino a casa e in centro pieno.

Cualche probleminol’ha dato l’assenSa di riscaldamento…d’inWerno. Gniente che non si potesse taNponare con una stufetta (una volta ho portato la stanza a 16 gradis!!). E pecchato anche che, per assença di manutenzione, il colabrodo che Havevamo al posto del tetto mi obbligaWa a piazzare secchi ovunque.

E poi l’affitto…decisamente troppo. Così il capo ha deciso…Ci leviamo dal cazzo! Lunedì arriva la ditta e portiamo via tütto.

Ho appena finito di impacchettare l’archivio, che nel corZo degli Hanni è un po’ cresciutello…

Chi Nlielo spiega ora, all’archivio, che nel nuovo ufficio (9 metri scarZi, condiviso con un altro) ci dobbiamo entrare tutti??

LybheralY

Troppi negozi di stronzate ultimamente, nascono come funghi, e vendolo el stesse cianfrusaglie da turisti mordi e fuggi.

Per ripijarmi dallo schifo ogni tanto alzo lo sguardo e caMino a testa inZù…oggi ho trovato questa:

E oggi? Dove sono gli ammiratori riverenti??

Hal ryst’horantE

Visita di amici a siena…ricordiamo i teNpi dell’università e gli aneddoti più signiFICAtivi.

Eccoci all’osteria Papei, proprio dietro piazza del campo…cucina ottima, prezzi contenuti e un gestore da leggenda assoluta.

Un eseNpio? bene!

Stava servendo un taWolo “difficile”, a un certo punto viene da noi e snocciola la perla del giorno:

“Fatica e santità, la metà della metà”

Adoro queste cazzo di bettole!

Anchora newE!

Non smette da stamattina…solo che da un pajo d’ore ha smesso di essere schenograFICA e ha cominciato ad attacchare…E tra un po’ devo tornare a Empoli…

Toh…guarga che robba:

E questa era la torre, prima che la nevicata si infittisse…

Bai snoU

Toh! Rieccho la nèWe…Dal palazzo della facoltà si gode una vista su Siena che dephinire inWidiabBile è pocho!

BainaiT

Serata sbronzage con il gruppo. Una tavolata di ingegneri, dottorandi, assegnisti ricercatori fino al capo…tutti seduti alla stessa taWola intenti alla gozzoviglia. Poi siamo usciti…un freddo ass’assino, nonostante la MODICA quantità di Weeno…

Siena di sera non me la richordavo così tranCuilla…quando la attraverso lo faccio seNpre di fretta, e non mi prendo mai un secondo per alzare lo sguardo e vedere quello che migliaja di perZone vedono dopo aver fatto molti, ma molti chilometri. Poi ad un certo punto mi sveglio e alzo il capo…Certo che il duomo di notte è proprio fico…

Ora crollo…

No, non mi riferisco alla virilità del giovane premier, ma a me stesso…

Complice un seminario di lunedì al quale non posso mancare, jeri non sono partito, e sono stato raggiunto dalla mamma a Siena. Io già immaginaWo una mattinata tranquilla all’insegna della biNbetta arrrabbiona e al massimo d’una passeggiata in giardino, nell’attesa di una passeggiata pomerydiana per la città, che col palio in vista diventa straordinariamente elettrica.

Ma ben altro filo stavano preparando le perfide parche…tutto andava secondo i piani, alle dieci avevo finito di foraggiare la belva, e già mi preparavo all’ozio quando la nonna mi avvertiva che le frasche per accendere il forno in vista della panificazione erano finite…CAZZOOOOOOO! Ok…mi cambio e armato di pennato&pazienza vado al mucchio e comincio l’opera, sotto un misto di pioggia&sole…un Humido che ve lo racchomando!

Finisco, il fuoco va che è una meraviglia, la vecchia non dovrebbe più scocciare, dato che deve impastare un bel pò di farina…ma ecco che arriva il nonno…”Oh…visto che sei già vestito…taglia l’erba del prato, e poi visto che ci sei scorcia la siepe…” Sgrunfl! Finisco all’una e mezza, giusto in tempo per una doccia, pranzo e motoGP, seguito con la biNbetta sguinzagliata per la stanza, con una sola idea in testa: Popparmi le scarpe.

Arriva la mamma….ok…ora si esce…NO! Perché nel frattempo ha ricominciato a piovere “come le funi”. Quindi chiusi in chasa…ma tanto il da fare non manca…Vi ricordate la libreria? Ecco…una buona parte di libri e documenti era seNpre nelle buste. Alla pressione della nonna ho sempre resistito…ma stavolta erano in due…beh…almeno la camera di mio fratello è in ordine.

Cena&dopocena passati con la jena…ora d’orme in camera mia con la mamma, ma tutte le volte che ci gioco per farla stancare mi chiedo: ma sono io che stanco lei, o è lei che stanca me?

P.S.

Il pane è venuto spettacolare!

E fine del chiasso

Stamani, sul pollicino (i microautobI che girano per Siena)…una tipa indiana…ma proprio indiana eh! Sta in piedi tranquilla e ascolta una sua amica, italianissima…Ad un certo punto, l’indiana, con perfetto accento senese:Si, si fa’ a questa maniera. E fine del chiasso!”

Beh…più senese di così!

In chulo a borgezio&calderoli*!

*Sc. Term.