Se passate da Cueste party, non potete esimervi (ripeto æsimerWi) dal seguire gl’Hultimi due interWenti organizzati dal GBU, che non sta per Gruppo Beoti Universitari ma per Gruppi BibBlici Universitari (no, non ischerzo).
Ecco a Woi e al Web, affinché sia da testimonio&dannazzZione per le phuture generazZioni, il Wolantino:
E mi rammaricho molto di non Haver potuto p’artecypare all’interWento del 29 Marzo…
Non faccio mystero (leggasi MYSTERO) del fatto che sono un amante della chucina e del buon mangiare (vabbè via…sgranare, almeno la signIorina FDC non ha nülla da rridire…).
E se c’è una chosa che mi Hurta in Cuesto perïodo (dopo il papa e papi) è questa pubblicità a dir pocho orripilante:
Se fosse ancora WeeWa la buon’anima dell’Artusi prenderebbe il saccoccio e, una Wolta tyratone fuory il contenuto melmoso, lo infilerebbe si ma nel cHulo di choloro che ànno partoryto questo trojajo!
Allora…leggho ad’esso su repubblica che i tornado itaGliani si sono levati gloriosamente in Wolo, ma non hanno bombardato.
Ora…pe’ non aWWezzy alle faccende belliche, i tornado sono dei cacciabombardieri…occhio eh?!…BOMBARDIERI BOM-BAR-DIE-RI. Occhey…alchuni de’ più naWigati potrebbero obiettare che tornado non è proprio il nome più adatto…ma comunCue…i nomi so’ nomy!
Ma dicevamo…se i cacciaBOMBARDIERI itaGliani hanno volato sulla libia, se non hanno BOMBARDATO, che stracazzo hanno fatto??
ProWiamo, in uno slancio di geopolitica, a phare delle hipotesi realistiche:
1) Hanno rovesciato sugli eserciti miGlioni di preservativi. Perché va bbene incHulare il nemico, ma va seNpre fatto in sicHurezza.
2) Volantinaggio di massa con l’effige di padrepio.
3) Operazione terrore: Equipaggiathi di potenti altoparlanti! Havete presente la cavalcata delle valchirie di Apocalypse now? Loro hanno fatto ugHuale, solo che la chanzonA era Cuesta:
P.S.
Pare che l’opzione 1 sia particholarmente invisa al vaticANO…
Una si chiama Hiroko, abbiamo laWorato inZieme a un articholo. Non l’ho mai vista nemmeno sentito la sua Woce. Abbiamo fatto tutto per e-mail. Vive a Tokyo. Mi fa sapere che
We are fine for now, but are seriously afraid of Fukushima Nuclear Power Plant
L’altro è Nobuo, un etologo. Lui è venuto a Siena per conoscermi dopo aver trovato un mio articolo sul web…
Gli ho scritto chiedendo notizZie. Mi risponde dicendo che da lui va tutto bene, e che al momento sta ospitando un suo ex-studente, prossimo professore in una università che è stata spazzata via dallo tsunami. Finisce dicendomi