È arrivato il gran giorno! La biNbetta arrrrrabbiona varcherà, alle nove, le porte dell’asilo. Ad accoglierla la GESTAPO le “educatrici” dell’asylo, che ci spiegheranno come funzionano le cose e risponderanno alle nostre domande…
Ne ho un pajo…
1) Come farete a sopportare la belWa?
2)Dicono che li fate giUocare con la chreta…come farete a impedirgli di popparsela?
E soprattutto: Che stracazzo è l’ “attività strutturata”???? :O
Seguiranno aggiornamenti…
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Filed under: BiNbetta Arrrabbiona |
in bocca al lupo alla biNbetta e soprattutto alle maestre!
da parte di una che riuscí a non farsi mandare all´asilo.
eheheheh! (posto orribile l´asilo!)
la biNbetta diventerà subito leader.
è un giorno emozionante, in cui i genitori sono totalmente fuori di testa! La prima volta che portammo il PRIMO figlio al nido, mia moglie disse che non c’erano nemmeno finestre; ad un esame appena più approfondito scoprì che c’erano delle pareti di vetro che scorrevano aprendo i locali su di un bellissimo giardino attrezzato. Ecco, tanto per dire :o)
In bocca al lupo….alle maestre!
—Alex (un altro che all’asilo non sono riusciti a mandarcelo!)
bello l’asilo
in bocca al lupo
Buon asYlo alla bimbetta e anche alle maestre!
tranquillo, vedrai che ti sorprenderanno…
auguroni, è un gran bel giorno…
@FDC: Il lupo se l’è fatto aggi a pranzo…con un po’ di rosmarino è la morte sua…ma speigha un po’…come hai evitato l’asylo?? :O
@Jonuzzen: Oggi si è coNportata benissimo…e già si intravede un caratterino…
@alex: le maestre? Quello era il dessert…
@vale: L’asilo è bello! Di nuovissima costruzione…e poi le “educatrici” ci hanno dato molta fiducia.
@angelina: 😀
@caterina: Sorprendermi? Dell’altro? TREMO…
uuuuuhhhhhh…. !!!
mi sa che oggi anche il mio nipotuccio piccolo – non ancora 8 mesi – aveva il primo giorno al nido… 🙂
Settembre…il mese dei primi giorni di qualcosa…scuole, autunni, papi…
sorprenderti piacevolmente…
…eh si, in bocca al lupo e buon divertimento alla pupattola!
@caterina: Meno m’ale!
@squaw: BenvenIuta! Il lupo? Povera beschia!
per angelo: ecco la storia di come ho evitato l´asilo.
dunque… da mesi non ci volevo andare (infatti l´asilo era iniziato da mesi).
e piantavo delle bizze sovrumane.
ma la mia mamma é una maestra e a parte che lavorava e non mi poteva lasciare sola a casa, considerava l´asilo un luogo pedagogicamente importante.
la stoltissima.
e cosí mi ci mandavano e io piangevo, piangevo, piangevo.
attaccavo la sirena alle nove di mattina, la spengevo quando arrivavo a casa.
le maestre erano sull´orlo del suicidio.
il fatto é che ero convinta che l´asilo era un posto dove si abbandonavano i bambini aspettando il momento buono per non prenderli mai piú e farli recapitare a qualche commerciante di bambini per i circhi. o cose del genere.
una sera sfinii la mia mamma e le estorsi una promessa.
“mamma, se domani ho la febbre devo andare all´asilo?”
“no, se hai la febbre non ci vai”
“a 40 basta?”
“si, a 40 basta”.
il giorno dopo ce l´avevo, precisa a 40, non una linea di piú non una di meno.
e la mia mamma andó dalla vicina a chiederle se poteva guardare la figliola rompicazzo.
la vicina, santa donna, disse sí.
scusa, mi manca un pezzo: mi disse: “se domattina hai la febbre a 40 non solo non ci vai domattina, ma non ci vai piú”.
un´occasione cosí non potevo farmela scappare.
ps: la febbre ce l´avevo DAVVERO, niente termometri sul termosifone o cose del genere!
Ommamma!
La febbre a comando! Ma dicho io! Mangiarsi le sigarette per non andare all’asilo…ma inZomma!
Ma se non hai preso nullanullanulla…ma chi sei? Damien il figlio del demonio!
:O