È Palio!!!

Ci siamo!

Apro una nuova categoria…palio! Qui descrivo quello che mi passa per la testa a proposito di questa grande festa che è il palio di Siena. Parlerò di contrade, cavalli, fantini, capitani e ricordi d’infanzia…dato che per varî motivi non metto piede in contrada da quasi vent’anni…

A Siena, il 29 giugno vuol dire una cosa sola, che si danno i cavalli. Cominciano i quattro giorni di Palio.

Sul palio di Siena è stato detto tutto e il contrario di tutto. Per chi non ne sapesse nulla e vuole evitare di sentire le bojate che dicono alla RAI, conZiglio questa pagina di Wikipedia, secondo me fatta davvero bene.

Il rituale che scandisce il palio è molto rigido, e prevede l’osservanza di un regolamento molto complesso, che decide tutto. Ma propIo tutto…ad esempio indica

*  A che ora i proprietari dei cavalli devono presentare i soggetti in piazza per le visite e le prove della tratta. Basta un ritardo di un solo minuto. Un pajo d’anni fa si gridò allo scandalo per due cavalli ammessi alla tratta ma arrivati due minuti dopo. (uno di questi era il cavallo di mio fratello, arrivato tardi perché bloccato dal traffico…)

* Quando, dove e come devono essere montati i palchi, che tipo di terra (tufo) usare, quanto deve essere spesso lo strato ecc..

InZomma…il rituale paliesco è perfettamente codificato, e la sua non osservanza alla lettera scatena sempre dei putiferi…d’altra parte ci sono voluti centinaja di anni per metterlo a punto, e ogni norma è lì perché serve…

Stamattina si è svolta la “tratta”, cioè la procedura con la quale vengono scelti i 10 cavalli che correranno il Palio. Il funzionamento è pressapoco questo:

1) I cavalli ( o meglio quelli rimanenti dalle preselezioni) vengono portati nel retro di piazza del campo, vengono visitati e viene loro assegnato un numero, detto “di coscia”.

2) Vengono composte le “batterie”, cioè gruppi di 6-8 cavalli che saranno impegnati in tre giri di prova. Lo scopo della batteria è quello di mostrare l’abilità del cavallo e la sua attitudine alla piazza.

3) Dopo le batterie i capitani delle contrade insieme ai loro luogotenenti (detti “mangini”) si riuniscono con la commissione veterinaria del comune e decidono i dieci cavalli che correranno.

E qui comincia il bello…l’assegnazione! La sola parte “pulita” del palio, la sola dove la fortuna — e solo la fortuna — gioca un ruolo determinate. Il lotto dei dieci cavalli non è uniforme, ma dentro ci sono i “bomboloni”, cioè cavalli che hanno già vinto il Palio, le “brenne” i cavalli scarsi, e quelli normali…senza infamia e senza lode.

Seguendo un elaborato rituale, i capitani si rinuiscono nella piazza del campo, e alla presenza di tutti i contradajoli due bambini  estraggono da due urne il numero di orecchio del cavallo e il nome della contrada. Gli imbrogli non sono possibili, chi ha un cavallone salta, gli altri piangono (e non in senso figurato).

Ecco l’assegnazione di quest’anno

1 4 FEDORA SAURA 4 DRAGO
2 10 ELFO DI MONTALBO 9 PANTERA
3 11 ELISIR LOGUDORO 2 ISTRICE
4 14 IESAEL 8 CIVETTA
5 20 ISTRICEDDU 3 CHIOCCIOLA
6 23 ILON 5 VALDIMONTONE
7 24 INDIRA BELLA 1 OCA
8 25 INSOMMA 10 ONDA
9 26 GIOVE DEUS 7 LUPA
10 28 GIA’ DEL MENHIR 6 TARTUCA

Tanto per cambiare la Lupa (la mia contrada) ha avuto in sorte un cavallo mediocre, l’Istrice (la nemica) ha avuto –insieme a Tartuca e Drago– un gran cavallo.

Ricordo le mie prime tratte “da solo” con grande lucidità…la mattina comniciava alle sei, sveglia e ritrovo in contrada alle sei e mezzo. Alle sette eravamo già in piazza per avere  la lista dei cavalli, e per rendersi subito conto della forma fisica dei cavalli presentati, poi la tratta e il ritorno in contrada, dove ci aspettava la “colazione della tratta” un quartino di vino e trippa al sugo, rigorosamente fredda, accompagnata da pane, peperoncino e discussione delle prove dei cavalli. Poi alle dodici tutti in piazza, per l’assegnazione.

17 Risposte

  1. però tu sei riuscito a creare una nuova categoria!!..uffà..non vale!!
    ciao

  2. Ma allora è vero che alla Rai non sono poi così bravi?!?!? Io avevo sempre avuto la sensazione del gruppo di convenuti a raccontare il fattariello… Però non posso giudicare da esterno…

  3. interessante descrizione. ricordo di essere stata a Siena ad una vigilia del palio di Agosto. Una atmosfera speciale, i turisti, l’eccitazione, i figuranti che provavano nelle varie contrade, mangiare la pizza sulla piazza cosparsa di sabbia!

  4. Siena, città meravigliosa….

  5. @caterina: Hai ancora quel problema? :O PenZavo che l’avessi risolto!

    @Andrea: Il fattariello…bella definizione per le telecronache rai…ogni anno sempre peggiori…

    @Jonuzza: Per te è speciale, per i senesi è ELETRRRICA! I figuranti? I FIGURANTI??? Ommamma si chiamano monturati….la SABBIA? Ommamma si chiama TUFO!!! 😀 Non te la prendere…Domani faccio un bel post sulle contrade e sui nomi… :p

    @R54: Mai stata? Mi seNbra che non sei così lontana…

  6. perdonami, ma che pena i cavalli mammamia.

  7. Uhm…ci scriverò sopra un posticino…

    Ti garantisco che se c’è da preoccuparsi di qualcosa è per i fantini, specialmente se sbagliano…La salute del cavallo è al primo posto, e nessuno vuole che soffra o stia male. Di una cosa sono sicuro, che gli animali non vengono maltrattati.

  8. @angelo: boh, io resto sempre perplessa quando gli animali vengono usati.
    i fantini scelgono, gli animali ci si ritrovano.
    mi piglia un po’ male.
    aspetto il posticino. 🙂

  9. Angelo! interessantissimo! ma riusciro nella mia vita a vedere il Palio dal vero? penso proprio di no.

  10. @valeria: Si, hai ragione…gli animali non scelgono, gli uomini si. Questa cosa non si può dirimere…Voglio solo dire che l’oggetto della festa non è la sofferenza dell’animale, come talvolta si sente dire. La festa è un tutt’uno, e dopo episodi tragici degli anni 90 si è fatto di tutto (con successo) per evitare incidenti.

    @mario: Se sei in nuova zelanda e vuoi venire a piedi, penso di no…

  11. Mai assistito al Palio. Credo che sia tempo di rimediare, ma… devo davvero alzarmi alle sei???

    • Nono…devi alzarti alle sei solo se vuoi vedere i cavalli da vicino prima della tratta, oppure se vuoi parlare con i fantini e i proprietari (che a volte coincidono…).

  12. I bambini che estraggono a sorte non sono bendati e non estraggono il numero di coscia, ma quello d’orecchio

  13. Si…li confondo sempre…d’altra parte ancora confondo la destra con la sinistra…grazie per la precisazione. Correggo il testo.

    P.S.
    Devi essere per forza di siena…ti conosco?

  14. Ad essere sincera non so perchè ma non mi ha mai affascinato il Palio, nemmeno quando ero patita di tutti gli sport..
    In ogni caso.. non è mica la corrida??!
    i cavalli non scelgono.. ma quali animali possono/hanno potuto farlo??
    i buoi che tira(va)no l’aratro? le mucche che sono spremute all’inverosimile per darci il latte? gli uccelli in gabbia o gli animali in casa? i cavalli delle altre competizioni?

  15. Occhio…se definisci il palio uno sport, e lo fai a siena, in questi giorni, e ad alta voce…inZomma…beh…:p

  16. nunZiamaiamarònna !!!!
    ero patita di tutte le COMPETIZIONI .. va meglio o peggio??

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