L’Italia pei fanciulli

Continua la letura spassosisssima del del lybello del Prof. Pacini, che nel 1867 così inZegnaWa la geograFIA dell’italia:

L’italia

A mezzogiorno dell’Europa si spinge nel mare Mediterraneo, piegando un poco verso scirocco, una bella penisola lunga e stretta, che quando è per finire giù nel mare Ionio, si apre in due, e prende così la forma che l’Italia, miei cari, si rassomiglia veramente ad uno stivale. Questa è l’Italia, miei cari, la patria nostra, ch’io vorrei mettervi a tutti nel cuore, perchè non vi dimenticaste mai di amarla per quanto vi duri la vita.

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Un po’ di sciovinismo non fa male…

A questo punto mi sentirei tentato di mettermi a farvi l’elogio della patria nostra e dirvi che è bella, che è il giardino d’Europa, che un sole come lei non l’ha nessuno e altre cose che vi farebbero certamente piacere: ma sarà meglio lasciarle dire agli altri [!!!].

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E come spiegare la catena degli appennini? Semplice, con una filastroccha:

Dalla coscia giù giù sino al tallone

Sempre all’umido sto senza marcire;

Tacconato di solida impuntura,

Ho l’orlo in cima e in mezzo la costura

No…dico io…

——

Ecco un po’ di regioni descritte:

La Toscana

[…] è un paese molto ridente, dove fanno ameno contrasto il monte, il colle e il piano. Grasso e fertile è il terreno, salvo le paludi in riva al mare, dove domina la malaria; ma per l’industria degli abitanti non sta alla pari colle provincie dell’Italia continentale. Le viti e gli olivi sono ben coltivati e danno buon frutto. La paglia da cappelli non si trova altro che qui. [ma qui dove!!?]…

La Liguria

Resta sul golfo di Genova ed è separata dal Piemonte per un tratto delle Alpi, e per l’altro dall’Appennino. La sua città principale è Genova, e fa 130 mila abitanti […] Il terreno sarebbe sterile, ma per l’industria degli abitanti è diventato come un giardino di olivi, d’agrumi e di viti, in specie quella parte che resta a ponente di Genova. Gli abitanti sono bravi marinari, e nelle cose di commercio sono molto accorti e sottili [A Genova erano già tirchi :)]

Le provincie del napoletano

[…] pigliano tutto il mezzogiorno della nostra penisola, hanno per capoluogo Napoli, che fa 420 mila abitanti […] Quanta ricchezza di prodotti vi sarebbe  in questa provincie, se gli abitanti, specialmente quelli delle campagne, fossero meno dediti all’infame brigantaggio e più industriosi e non vi fosse tanta mancanza di strade a mettere in comunicazione fra loro i diversi paesi! [mi ricorda qualcosa….]

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Le altre Italie!

Stato del Papa,  Repubblica di San Marino, Italia Francese, Italia svizzera, Italia austriaca, Italia Inglese (Malta).

—-

E per finire…un po’ di sano irredentismo (che non fa mai male)

[…] Qui finisce, fanciulli miei, quanto volevo dirvi della geografia d’Italia. Ci sarebbe stato da dire di più; ma per voi che siete ancora piccoli mi pare che basti. Badate di non ve la dimenticare; e, quel che preme, procurate di non dimenticarvi mai che ancora ci sono delle parti che non sono comprese nel Regno italiano. Poca cosa, ma ci sono; ed io invidio cui toccherà di far tutto un capitolo, scrivendo la geografia della patria nostra. Un nostro poeta faceva già dire queste parole allo stivale, intendendo per esso l’Italia che ne ha figura:

Se volete rimettermi davvero,

Fatemi, con prudenza e con amore,

Tutto d’un pezzo e tutto d’un colore.

16 Risposte

  1. ma é bellissimo!
    ho le lacrime agli occhi pieni di patriottico fulgore!+
    viva l´itaGlia
    e viva le taGliatelle.

  2. Maccomeeeeeee!???

    Solo le tagliatelle? Non me ne voglia la nonna pina…ma…le altre paste?

    Ricordati del Cavour!

    Habbiamo fatto li taGlia! Adesso facciamoci due turtlen!

    Senza penZare al Gary…

    Maestà! Vi conZegno le provincie merionali!
    E lui…bene! Ma ora famose du’ spaghi!

  3. Fantastico! dovresti postare qualcosa tutti i giorni!

  4. Eh…se mi regge la pazienzha…

  5. Spassosissimo ma anche un po’ triste…

    —Alex

  6. Io m’intristisco se penZo a come siamo ridotti ora…

  7. … a tratti attuale direi …

  8. Molto attuale! È ganzo vedere come alla fine i nostri stereotipi e pregiudizi siano radicati molto più profondamente di quanto credessimo…

  9. per rispondere alla tua domanda: i suppli’ erano freschi 🙂
    li ho fatti due volte in sei anni e li faro’ tra altri sei anni 🙂

    i giornali americani e’ da qualche settimana che non li leggo.
    leggo solo repubblica e corriere online.
    ho letto la reuters, ma essendo un’agenzia di stampa e’ sempre molto obiettiva.
    non sto seguendo molto.

  10. molto attuale….
    MMMHHH i supplì, ne facevo montagne per lafiglioletta, ma ho smesso…però valeria me li ha fatti tornare in mente…

  11. oddio, a leggere questo post mi sono commossa
    sara’ grave????

  12. @valeria: Buoniiiiii! Ripieni come? Formaggio? Mozzarella? ragù? E poi sono spettacholari fritti con l’olio rifatto tremila Wolte! C’ho già phame…ti sei commossa per i supplì o per la geografia? Se per i supplì capisco…per la geografia…beh…capisco un po’ meno ma mi adeguo…Ah tra un po’ tocca agli stati uniti (34).

    @R54: Oh…tutti a fare supplì…bastaaaaa…ho fameeeeeee.

  13. 😀 come dicono gli azzurri
    l’ItaGlia siamo noi…..
    bellissimo post, riflessivo e commovente 😉

  14. Anche te!

    Oh…ma qui si commuovono tuttE…:D

  15. Che travolgente iingenuità.
    voglio trovare un motivetto su cui cantare l’inno all’italia che non marcisce mai, per quanto ora….il simpatico Pacini….
    Crstiana

  16. Vedo che il Pacini sta facendo proseliti :D!!!

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