Bene…oggi finisce la mia avventura dresdese, probabilmente ce ne sarà un’altra, i rapporti con il MPI sono molto buoni, e per brevi periodi le porte sono sempre aperte.
Ho lasciato la macchina già carica in istituto, tra un po’ prendo il tre e parto. Il tragitto del tre è ganzo…quando passa sulla Carolabrücke offre uno scorcio magnifico della città…ogni mattina lo guardo godendomi lo spettacolo, stamattina lo guarderò in modo diverso, per l’ultima volta (ma non in assoluto…sgrrrrrat!).
Dresda è una città che adoro, la sento come una seconda casa, e tutte le volte che vado via mi sento sempre un po’ triste…poi penso alla mia famiglia…la mamma e la bimbetta arrabbiona. E non vedo l’ora di ripartire!
Questa visita in particolare è stata molto bella, sia per il lavoro che per le amicizie che ho fatto qui…ma questo è un altro post!
Adesso….via!
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Ciao Angelo, buon viaggio!
A quest’ora sarai già a spupazzarti la biNbetta.. quindi bentornato!!
🙂
Eccomi qua!
Arrivato sano e salvo…e finalmente ho cenato con una pizza VERA!
Domani il resoconto!
Strane sensazioni quelle di lasciare un luogo, anche solo dopo un tempo non lunghissimo… A volte mi è capitato anche durante viaggi di piacere, e non solo perchè si tornava alla routine…
Cmq l’Italia è magnifica in primavera, e effettivamente hai di che essere felice nel tornare indietro. Ma con l’auto hai attraversato la Svizzera?
cavolo.. undici ore ??
sono andata a rinfrescare un po’ di geografia, pensavo fosse più vicino..
@andrea: No…sopo passato dal Brennero…
@stella: Eh…non è vicinissimo…sono circa 1100 chilometry..
Bentornato,anche se con un cicinin di rimpianto.
Ricorda il Torneo,spero di lottare anche con te.
Cristiana