Domenica!

Mattinata tipica dresdese…nuvole, fresso assassino, un codice da scrivere ed una natura morta da finire…

Domani comincia la conferenza della società di fisica teteska, ci andrò pochissimo, ma ho comunque due lavori da presentare, e come al mio solito finirò la presentazione mezz’ora prima (se la piglio larga)…il resto lo affido all’improvvisazione. No…non è pigrizia…è semplicemente che se non sono sotto pressione (fortina) queste cose non riesco a farle. Il risultato? Non provando il talk mi affido da sempre all’improvvisazione…detta così mi sembra sempre facile, poi, quando vedo un centinajo di persone che mi guardano, mi sento meno tranquillo… mentre parlo e commento le slide succede nell’ordine:

1) Cazzo…un errore di battitura…vabbeh…mica importa..

2) Ricazzo…ma quella formula pensavo di averla inserita…il passaggio non è chiaro…ok…scrivo e spiego alla lavagna…

3) Ah… la bibliografia…bene…cito a memoria…

4)  Merda! sto andando fuori tempo…e poi…che cazzo ci fa quel grafico in quel posto…

A questo punto il chairman si alza…vuol dire che mancano DUE minutis…ma ce la faccio. Forse…

P.S.

Come mi sia andata sempre bene è uno dei misteri irrisolti della fisica…