Jeri giornata campale…
Le simulazioni dicevano inequivocabilmente quello scritto nel tytolo (per i churiosi: la velocità quadratica media scala linearmente con il teNpo…D è il coefficiente di diffusione). Il buonsenZo aggiungeva una radice quadrata al tempo. Ecco…la fisica spesso si riduce a pochi seNmplici concetti, e molto spesso i suoi risultati sono intuitivi…altre volte sembrano le estrazioni del lotto.
Dopo giorni passati a discutere sul perché ed il percome…con la radice, senza radice, a riguardare il codice 1000 volte…nel pomeriggio decido: “OK. Niente simulazioni. conti ANALitici!”. L’avessi mai fatto! dopo MOLTI errori, una decina di fogli di conti (@AndreaB tutti esponenziali di matrici, trasposte, inverse, determinanti, tutto 3×3, ovvio) , e numerose imprecazioni (indispensabli per far tornare le cose) alla fine arrivo al risultato.
t*D/2
Mavvaffanchulo!
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anche io sto lottando con le simulazioni, le mie utilizzano il metodo MCMC e il bayesiano per ricostruire gli alberi filogenetici delle mie popolazioni. E il computer mi si spegne da solo a metá. cosí, PUFF!!
CONCORDO CON LA CHIUSA….
Pure io (che non ho capito un quasi-tubo visto che sono un volgaVissimo chimico) concordo con il “vaffa”.
—Alex
`potevi chiedere a gughel.
magari ti diceva m5 o 42.
o “supercalifragilistichespiralidoso”.
@michela: A metà! Ma è sistematico? Che anche lui abbia il malocchio?
@alex: penso che la chimica sia peggio…quelli almeno sono conti…quando lavoravo alla Belousov Zabotinsky bastava un pelino in più di bromato di potassio e l’esperimento andava a puttane (e te ne accorgevi dopo 4 ore).
@lucia: Ecco…l’ultima che hai detto mi sembra la soluzione adatta. Proverò!
no, non sempre a metá, diciamo fra un quarto e la fine. ma lo fa solo se non ci sono. Ho risolto parzialmente il problema tenendolo continuamente d’occhio.
In effetti gughol ti è amico!!!
(quando non ti risponde ceci per fagioli!)
—Alex
Non ci sono più le belle matrici di una volta… Anche avendole lasciate dietro le mie spalle da un pezzetto, quella matematica la ricordo con affetto perchè era sofisticata, onerosa, ma tanto simmetrica… Cmq, da rozzo ingegnere, che Dio abbia in gloria il Matlab non dimenticandosi di Schottky! 🙂
Al matlab ci sono arrivato a conti finiti…a parte le bestemmie…almeno ho ricontrollato il risultato.
Eh si…sono troppo old fashioned per usare matlab (ottimo però per le figure)…alla fine ho raggiunto il compromesso…scrivo il codice ed elaboro i risultati con matlab.
P.S.
Anni fa facevo tutto con il gnuplot…
@michela: Come? Guardi in cagnesco il compIuter e lui sta buono buono? Forse la paura di essere rimpiazzato?
@Alex: Gughel è il primo posto dove ho cercato. Mi ha risposto: “eh?”
Ahahahah! ROTFL!
—Alex
certo!! dopo anni di esperimenti ho definitivamente dimostrato che è l’unico modo per farlo funzionare! …oppure si può tentare la strada del “è un lavoro che non mi serve assolutamente, non c’è nessuna urgenza, anzi, quasi quasi ti spengo”. Se solo si fa intuire al compIuter che il lavoro che sta facendo è importante o urgente è la FINE….
matlab mi ricorda qualcosa…
@ ADBlues.. e perchè volgaVissimo??!! sarà un fatto tuo, comunque… sono sicura che la chimica non c’entra niente.. anzi strasicura !! 😉
lo posso dire? si lo dico, non c’ho capito niente.
🙂
@michi: Si…l’unico modo è FISCHIETTARE…lanciare il codice…e fare finta di fare altro…
@stella: la chimica c’entra sempre…seNpre!
@valeria: manco io…
Beh, “volgaVe” perchè la mia preparazione non è certo al livello di quella di Angelo: primo perchè non sono laureato ma solo un perito, poi perchè ormai ho lasciato la chimica per la strada visto che la vita mi ha portato ad occuparmi di quasi tutt’altra cosa. Se tornassi indietro, seppure conscio delle innumerevoli difficoltà, mi laurerei e tenterei di fare ricerca.
Poi, concordo con Angelo, la chimica è dappertutto, anche dove meno te l’aspetti! Ecco perchè l’adoro!
—Alex