Ho sempre ammirato la plasticità delle statue del Canova, uno dei massimi esponenti del neoclassicismo. Quando si comincia a studiare seriamente la figura si parte sempre da mani e piedi, e ieri ho avuto la disgrazia di dover copiare il calco in gesso di una sua mano. Ecco il risultato…
C’ho sudato il sangue, tra correzioni, ripensamenti ecc…E tutte le volte che il maestro passava a correggere c’era comunque qualcosa che non andava…Da oggi il Canova MI STA SUL CAZZO A MORTE!
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